Vi proponiamo l’ulteriore contributo di Valter Nicoletti, questa volta sono le riflessioni durante la splendida giornata di domenica 17 ottobre …. buona lettura
—————————————————————–

REGATA PUNTA FARO CUP 2021 LIGNANO SABBIADORO
Storia ordinaria di regata

Domenica 17 ottobre, il 17 non promette niente di buono…
H 9,30 tutti presenti Antonio, Daniele, Alessandro, Omar e lo scrivente. Siamo presenti al briefing presso bar Blue Marlin, all’interno della darsena Punta Faro, di Lignano Sabbiadoro, per la consegna delle istruzioni svolgimento veleggiata. Ritirate le informazioni, per coccolarci un po’ cappuccino e brioches, un peccato di gola che sarà mai…

Siamo pronti. Prendiamo presso la sede del circolo velico Tiliaventum, documenti di navigazione e dotazioni sicurezza. Ci, rechiamo, felici e contenti, presso il pontile per poter finalmente salire a bordo di Càpita R30, natante che dà a tutti la possibilità di veleggiare in autonomia.

Usciamo a motore dalla darsena, Omar al timone, ha il viso talmente tirato da sembrare una lastra di vetro, tanto è teso. Mi appare come, un pilota di Formula 1. Inquadrato in televisione, pochi minuti prima dalla partenza. Il resto dell’equipaggio, studia le varie strategie di gara. Tipo: corrente marina, vento di borina, scarroccio ecc. Tutti sul pezzo sicuramente, ma per fortuna appaiono meno tesi del timoniere. Il più tranquillo? Manco a dirlo il sottoscritto, il mio ruolo di mascotte, non è così impegnativo e stressante.

Ci allineiamo più volte alla linea di partenza, Alessandro registra tutto sul suo tablet. Si accorge che guardo con aria smarrita, mi sorride e mi dice con fare sornione: “con questi riferimenti vinciamo”. Ma sarà? Penso…

Evidentemente invece è così. Incredibilmente, almeno per me. Indoviniamo la partenza, e schizziamo via per primi, davanti a tutti. Grande soddisfazione non c’è che dire. Rimaniamo al comando fin poco prima della prima boa, quando veniamo superati dal J 44 Luli. E lì mi incazzo… Ma mi spiegano che non c’è storia, altra stazza, altra superficie velica, manco un miracolo basterebbe a farci stare davanti.
Bene, mi rilasso…

Ammainiamo il gennaker e Càpita va che è un piacere… Perdiamo qualche posizione, maremma maiala. Ma sempre primi, di categoria. Daniele, impreca con il timoniere, che si distrae. Quest’ultimo incassa stoicamente, e riprende in mano la situazione, Siamo sempre tra i più bravi.

Il vento cala prima piano poi in maniera drastica e a pochi metri dall’arrivo, siamo quasi fermi Ahimè, una barca ci sta raggiugendo e quasi ci affianca. Antonio a questo punto ci urla di sporgerci il più possibile tutti a destra, sfruttando quel po’ di abbrivio superiamo la linea d’arrivo lasciandoci dietro l’imbarcazione che incalzava. E vai, vai, vai, Paolina…

Stiamo rientrando in darsena, quando comunicano la Classifica.

Siamo primi di categoria e terzi assoluti. Un trionfo!

Domani, ci sarà un’altra regata si vedrà… Intanto ci godiamo questo risultato niente male.

Valter Nicoletti