Si è tenuta venerdì 15 gennaio una riunione presso il Comuune di Lignano alla presenza della struttura regionale che si occupa di dragaggi con la dott.ssa Magda Uliana supportata dallo staff tecnico per fare il punto della situazione dei fondali, canali navigabili, passi marittimi interessati da interventi manutentivi di dragaggio.

PORTO CASONI (porticciolo “dei residenti”): saranno nel prossimo mese effettuati i lavori di asporto di 4000mc di sedimenti che dovranno poi essere movimentati e smaltiti a Monfalcone, stanti le caratteristiche riscontrate con le analisi di laboratorio del materiale.

FOCI TAGLIAMENTO (comunicazione fiume-mare, accesso Marina Uno, Marina Punta Verde): viene riproposta la procedura manutentiva biennale con inizio delle operazioni di asporto e ripasccimento dell’arenile di Pineta a fine febbraio ad opera della La Dragaggi.

PORTO LIGNANO (comunicazione mare Adriatico-Laguna Marano-Grado, Marine Punta Faro, Darsena Vecchia, Porto Casoni, Aprilia Marittima, Punta Gabbiani, Fiume Stella Marano L.re): è in procinto di essere bandita la gara con affidamento lavori di prelievo dal fondale di ca. 40.000mc che, a detta dei rappresentanti regionali, si ssvolgeranno comunque prima dell”inizio della stagione turistica.
Tiliaventum presente con il Presidente Passoni, ha ribadito al riguardo la necessità di affrontare la problematica di Porto Lignano con uno studio morfologico mirato, sulla falsariga di ciò che è in orso di realizzazione per tutto l’ambito lagunare che si concluderà a marzo 2017 ad opera delle strutture universitarie di Trieste e Udine.
Il Passo di Porto Lignano, infatti, dopo l’intervento di dragaggio effettuato la scorsa primavera 2015, con traslazione delle bricole di segnalazione, ha subito un successivo molto problematico “insabbiamento” sia nel punto ormai riconosciuto come cruciale, ovvero nella “curva” in prossimità del fanale rosso, che nella parte piu’ a Sud che si estende dalle ultime 10 biricole a oltre le stesse, avendo comportato numerosi incagli di mezzi nautici anche di piccole dimensioni che, fortunatamente, ad oggi hanno comportato solo danni ai mezzi e non alle persone.
Di tali circostanze verificatesi Tiliaventum ha costantemente aggiornato le Autorità competenti con apposite comunicazioni, documentandone gli episodi, oltrechè effettuando ogni anno le rilevazioni dellem profondità del Passo nelle direttrici piu’ utili al navigante (a ridosso delle bricole e in asse “foranea-fanale verde) e pubblicandone i risultati.

Ci auguriamo vivamente che si possa giungere con la massima celerità all’affidamento dell’incarico ad una riconosciuta struttura di ricerca specialistica per poter in prospettiva garantire rosei scenari al diportismo nautico lignanese, attività correlate e non solo (Aprilia Marittima, Fiume Stella, Marano Lagunare), vitale per l’economia della Regione Friuli Venezia Giulia.